IL SOGNO DI IMIZAEL
Il Canto di Imizael -il mio blog, canti e sogni di una barda mezz'elfa
Aggiornamenti al Sogno -news del sito | Imizael -chi sono io | Appunti di Viaggio -le mie vacanze
Arena della Fantasia; -i giochi | Gocce di sogni -i miei disegni | Fantasia e realtà -il mio mondo del GdR
Gocce di pensieri -le mie parole | Fogli di Pergamena -le mie letture | Sala Del Bardo -la zona della musica
Immagini Riflesse -le fotografie | Polvere nel vento -i links | Ringraziamenti -ben meritati!



DIARIO DI VIAGGIO
Vacanza In Scozia 2008
Domenica 24 Agosto 2008 - LochNess and road to the Isles!


Torna ad Appunti di Viaggio


Torna alla pagina introduttiva della Vacanza in Scozia

240808Scozi (7)Rinfrancati dalla bella giornata di sole precedente, abbiamo subito guardato se per la nostra giornata al Lago famosissimo di Ness c'era nuovamente bel tempo.. beh, diciamo che poteva andare meglio, ma anche molto peggio. E' stata una giornata di tempo estremamente variabile!

Abbiamo fatto la nostra solita super colazione del campione, nella bellissima sala del lussuoso B&B, con Denise che smaniava per vedere ancora una volta il bel cane di razza dei padroni di casa, un levriero di qualche tipo con un pelo grigio corto così morbido da non credere.
Mangiato, ristematoci e pagato, abbiamo assolto a questo nostro rituale avviandoci alla macchina e seguendo le indicazioni della Signora Mckay, guidando verso il Loch Ness e salutando la cittadina di Inverness, che ci è proprio tanto piaciuta :)

240808Scozi (99)Viaggiando verso sud abbiamo presto iniziato a costeggiare il Loch Ness stesso, le cui curve sinuose ci conducevano verso il famoso Urquhart Caste, sulle sue sponde.
Ci siamo fermati ben presto ad uno dei primi belvedere sul Lago, perchè complice il clima stranamente variabile della giornata il panorama era notevole. Un momento le nubi scure e grige oscuravano il tutto e il lago diveniva grigio metallico. L'attimo dopo invece splendeva il sole e l'azzurro-blu del lago faceva quasi male agli occhi da tanto era splendente :)

Dopo aver guidato ancora per la strada a curve che costeggia il lago, siamo giunti al Visitor Centre del Casello di Urquhart. Una grossa struttura moderna che comprende uno shop piuttosto ampio, un ristorante/punto ristoro, la saletta cinema del filmino introduttivo al Castello e delle bacheche tipo piccolo Museo.
Mentre aspettavamo che il filmino da una decina di minuti finisse e un nuovo gruppo di turisti potesse fare il suo ingresso nella sala proiezione abbiamo visitato il "corridoio-museo": in alcune teche, armi e oggetti antichi, alcuni preistorici, che testimoniano come questo luogo fosse un insediamento umano già nell'antichità, prima di essere un castello. Una enorme arpa in legno mi ricorda l'Irlanda. E poi un ENORME gorgeous modellino del Castello, di quelli in teca con tanto di pulsantiera con nome delle varie sezioni del Castello, chè tu premi un tasto e lui illumina la sezione corrispondente!!! Bellissimo :)

240808Scozi (47)Il filmatino introduttivo si rivela simpatico e non impegnativo. Racconta di leggende, parla del Castello, gli assedi, i pitti, il Mostro. Con queste e molte altre nozioni in testa, e il libretto del castello alla mano (nonchè l'immancabile Investigating Urtquhart Castle alla mano), i nostri eroi si dirigono all'esplorazione di questo angolo di Scozia.
La visita a questo castello è stata davvero memorabile. Il tempo, come ho accennato, era qualcosa di assurdo. Momenti di sole splendido, che coloravano tutto di azzurro, alternati a nuvole grige scure e pioggia, se non addirittura sole e pioggia insieme! Il castello e il lago mutavano aspetto ad ogni cambio climatico, e il vento violento scompigliava i capelli mentre ci arrampicavamo su per strette scale a chiocciola, mentre leggevamo le nozioni dell'Investigating, mentre scattavamo autoscatti di ricordo!
Ci siamo separati più volte, Alberto e Denise ed Elven ed io, e quando ci siamo ritrovati eravamo soddisfatti di questa ben approfondita visita. Abbiamo trovato molta più gente qui che in altri castelli, ma era normale.. una meta turistica no? Tantissimi indiani :)

240808Scozi (100)Quando abbiamo lasciato il castello, ci siamo decisi a dirigerci ad uno dei due Nessie Visitor Centre del luogo, perchè andar via da Loch Ness senza farci abindolare almeno una volta con un centro visitatori apposito sul mostro non si poteva proprio fare. Ecco quindi la scelta. Uno dei due era nuovo e moderno, probabilmente con milioni di effetti speciiiiali e giochi interattivi, l'altro era palesemente più vecchiotto. Quale dei due abbiamo scelto?!? Ma ovviamente, se ti fai abbindolare che sia come minimo per una cosa che trasuda antica atmosfera da ogni dove: quindi con 5 sterle (!!!) di biglietto siamo entrati nel vecchio.
Un buffo corridoio circolare, tappezzato alle pareti di quadri e fotografie, affiancati da ricche didascalie esplicative, ti introduce in una interessante panoramica degli avvistamenti del Mostro e anche degli avvenimenti legati al Loch Ness (c'è stato tun tipo che ha stabilito un qualche record di velocità sul lago, ma ci è morto. Ora non ricordo i dettagli..) Nel frattempo ti avvicini inconsapevole ad una saletta cinema, tappezzata in moquette tartan blurossa, con all'esterno un armadio in cui giacciono svariate cuffie anni ottanta per avere l'audio nella lingua desiderata! Nella sala si può vedere un filmato piuttosto lungo, e secondo me divertente, su Nessie! Interviste, fatti e testimonianze! :)
All'uscita, ovviamente, un ENORME negozio di souvenirs :P

240808Scozi (101) Siamo a quel punto ripartiti verso sud, percorrendo sempre la strada che costeggia il lago e dirigentoci a Fort Augutus, dove ci sono le Chiude del Canale di Caledonia, piuttosto famose. Dato che io volevo per lo più girare per negozietti e Elven assolutamente no, c'è stato un bisticcio. Lui è rimasto a guardare le chiuse e noi abbiamo girellato svariati negozi di questo minuscolo centro abitato, trovando anche delle cose piuttosto belle per gli amici :)

Intorno alle quattro siamo ripartiti. Quello che ha seguito è stato uno dei viaggi migliori della vacanza, in una delle zone in assoluto più belle che abbiamo attraversato della Scozia: la ROAD TO THE ISLES.
240808Scozi (112) Essa si snoda da Fort Augustus verso occidente, verso appunto le Isole come quella di Skye. In un'atmosfera surreale ed ovattata, di cielo piovoso e nubi grige, abbiamo attraversato valli, costeggiato corsi d'acqua, attraversato ponti, il tutto in un paesaggio incredibile. Boschi di pinete visibili dall'alto, distesi in valli tagliate in due da fiumi argentei e metallici, piccoli laghi e prati verdi. Ovunque, erica viola come un manto colorato in un paesaggio magico.. e poi valli e valli e nessuna casa per miglia, e la sensazione misteriosa di passare a fianco di macchie di bosco inesplorate, e su tutto questa surreale atmosfera meravigliosa.. Non ho parole davvero adatte a descrivere quel paesaggio, se non queste.. vi dovete accontentare, e delle foto!

240808Scozi (122)Il primo belvedere in cui ci siamo fermati è stato uno stranissimo posto da cui si vedeva la valle sottostante, e una di quelle pinete incredibili che dall'alto disegnano forme quasi geometriche.. misteriosi cumuletti di pietre, accumulate le une sulle altre, costellavano un prato "a precipizio" poi sulla valle sottostante. Ci siamo chiesti cosa fossero queste pile di pietre, e abbiamo scoperto che i passanti lasciano un biglietto con scritto qualcosa a memoria della propria visita, e lo coprono poi con queste pile di pietre. Ora ce n'è una con il nostro saluto alla Scozia :)

Non so davvero come descrivere il nostro viaggio verso le Isole, lungo questa strada meravigliosa. Ci siamo quasi lasciati avvolgere dal mistico silenzio di questo deserto di civiltà, godendo che per un bel pezzo gli unici protagonisti della strada e del panorama fossimo noi, con boschi valli montagne laghi e fiumi, corsi d'acqua ad ogni dove, preludio del panorama di Skye.
Giunti infine a Kyle of lochalsh, o meglio a Balmacara, abbiamo trovato il nostro B&B che ci avrebbe ospitati per due notti!

240808Scozi (133) Accolti più che calorosamente, abbiamo subito chiesto informazioni per la cena, perchè erano le sei e mezza quasi e sapevamo che il tempo correva. La signora Ann del Ash Grove B&B è stata gentilissima e ha telefonato per conto nostro al ristorante di un paesino non distante, Plockton, per prenotare: abbiamo però potuto avere solo un tavolo alle sette! Quindi, senza tempo frapporre, ci siamo fiondati in macchina con fretta per raggiungere questo posto, grazie a una mappetta dataci dalla signora (e al navigatore!).
La strata nuovamente è stata incredibile, tortuosa e stretta in un bucolico paesaggio boscoso e un po' collinare, a tratti sembrava quasi di andare al Beigua dalle nostre parti! Splendido!!!

240808Scozi (135)A Plockton abbiamo scoperto che valeva ben la fretta per mangiare in questo ristorante. Un posto bellissimo, e non troppo caro anzi, con ricco menù anche a base di pesce data la natura della cittadina, affacciata su uno di quei bracci di mare che noi chiameremmo golfi e che in Scozia nomano Loch.
Abbiamo mangiato divinamente, Elven ed io abbiamo diviso un antipasto a base di salmone, condito con insalata e con una delicata salsina, che era splendido e ottimo. E la soup of the day che ho preso era a base di pesce, OTTIMA, una delle migliori che io abbia mai mangiato! E poi ho mangiato il VENISOM IN ALE, che ricordavo essermi stato ben consigliato da Ferdinando ("mi raccomando assaggia il cervo").
E' stata davvero una cena luculliana, in un posto splendido, a base di cidro ottimi piatti e tanta felicità per essere in vacanza insieme :)

240808Scozi (148)Quando siamo usciti dal Plockton Hotel erano a malapena le otto di sera. Piovigginava leggerissimamente ma c'era ancora luce, pertanto abbiamo fatto quattro passi lungo la via, che ci ha condotti al porticciolo di Plockton! C'era la marea bassissima, e il paesaggio immoto e silenzioso aveva qualcosa di affascinante. Abbiamo percorso questo strano "Lungomare" di casette bianche, a tratti sbirciando dalle finestre nelle case, e godendo del silenzio.

240808Scozi (157)Ripartiti per Balmacara, abbiamo deciso di ripercorrere la strada boscosa e collinare panoramica dell'andata, potendo ora guidare con calma e goderci il panorama. Scendeva il buio, che ha colorato tutto di blu intenso, e abbiamo trovato per la gioia di Denise diverse pecore sulla strada.. non si facevano avvicinare, ma almeno le abbiamo fotografate :)

Non ancora del tutto stanchi (quantomeno loro, io ricordo perfettamente che stavo morendo di sonno!) abbiamo deciso -saggiamente- di tornare indietro di un bel pezzo, fino all'Eilean Donan Castle che avevamo visto passando sulla strada per giungere al Kyle of lochalsh, per vedercelo e gustarcelo un po' "by night".
240808Scozi (164) Il problema era che in quel parcheggio antistante il famosissimo lungo ponte del castello faceva un freddo cane: tirava un vento gelido, e pioveva a dirotto! Io son riuscita a fare si e no due scatti buoni prima che la pioggia intensificasse davvero, e poi son dovuta rifugiarmi in auto con Denise! Però abbiamo fatto proprio bene, era bellissimo *_*

Tornati a casa al calduccio, abbiamo compiuto il nostro rituale serale di tisana.. stavolta ho provato la cioccolata calda, che però fatta così con l'acqua bollente non è per nulla come quella fatta con il latte :)




Lunedì 25 Agosto 2008, The Isle Of Skye




Torna alla pagina introduttiva della Vacanza in Scozia


Torna ad Appunti di Viaggio




Torna alla Home Page del Sogno di Imizael


Creato e curato da Paola Traversa - imizael.bladesinger@gmail.com
Online dal 28 Gennaio 2005
Licenza Creative Commons
Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.